"Mandiamo i bamboccioni fuori di casa".
Padoa-Schioppa, defunto ministro di una "florida" economia italiana, tipico figlio di operai (il padre era amministratore delegato Generali) che si è fatto da sè. Come tutti noi no? Quando si dice l'italiano medio..
Pace all'anima sua.
"Voi siete la peggiore Italia" (rivolgendosi ai precari, ndr).
Brunetta, ministro della pubblica amministrazione, professore universitario ordinario in pensione, con la bellezza di "ben" 7 pubblicazioni nel conto della sua produzione scientifica, di cui soltanto 1 con peer review, per un altisonante h-index di 0. ZERO (ISI Web of Knowledge). Quanto (se non addirittura meno) uno di quei ricercatori a inizio carriera che hanno visto volar via il loro assegno precario economicamente e temporalmente.
Questa è dunque l'italia. Sì, quella con la i minuscola, quella che non si sa come, non si sa dove, non si sa con chi, ma è riuscita nella vita.
Loro, non Io. Non Tu.
Perchè noi siamo quei giovani che non valgono. Noi siamo niente.
Noi la schiena ce la dobbiamo spaccare, dobbiamo sudare.
Dobbiamo accumulare titoli per partecipare a concorsi truccati.
Dobbiamo essere messi alla prova da sistemi fallati.
Troppi bocconi amari dobbiamo mandare giù. Troppi.
Mi è stato chiesto dove sto andando. Vado in un paese che mi offre una possibilità, questo è ciò che conta.
E di quale essa sia ne parlerò più avanti, analizzando e comparando quali sono le realtà che si prospettano a chi ha voglia di lavorare o di studiare, e imparare.
Di mettersi all'opera. Di fare qualcosa della propria vita. Da soli.
Senza avere percorsi "facilitati", senza raccomandazioni, senza presunti politicanti pronti a dar spintarelle.
Senza il concetto del "io faccio un favore a te, tu ne fai uno a me".
E senza soprattutto vedersi ridicolizzato da chi ridicolo lo è veramente.